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VENEZIA – 23 APRILE 2024, GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO: PREMIO A ‘GIANLUCA REGNA’

Martedì, 23 Aprile 2024, si è tenuta una manifestazione sulla ‘Giornata mondiale del Libro’, a Venezia in una nota Biblioteca Lagunare che vede spesso attivi visitatori e interpreti importanti del territorio veneziano e non.

L’incontro era incentrato su questo importantissimo evento, ma quest’anno è stata organizzata una cosa molto diversa dagli altri.

C’erano alcuni noti volti veneziani, tra interpreti, musicisti, qualche Avvocato, soprattutto qualche Professore del posto, anzi Evento Attinente al Tema Scolastico, ogni anno ha raccolto sempre importanti partecipanti e risultati.

In sede c’era una giuria con persone nuove selezionate, persone di cultura, educazione e professionalità.

A questa Manifestazione erano invitati impiegati di importanti ambiti lavorativi, in primis la Scuola ovviamente, ma vi erano selezionati anche alcuni alunni delle scuole superiori del territorio Veneziano, alunni provenienti prevalentemente da Licei: Scientifico, Artistico ed alunni di Istituti Tecnici.

Consapevoli dell’importanza della giornata e della sfida che li avrebbe attesi, quindi una sfida con una giuria che ha messo a dura prova chi a differenza di quelli già al corrente come in passato, per altri, invece, una manifestazione nuova, ha trovato persone un po’ impreparate a riguardo, nel dare risposte a quesiti di importanti libri, molto storici e fino a circa un decennio fa.

All’ evento quest’anno è stato invitato il Sig. Gianluca Regna, si può dire, divenuto ormai vecchia conoscenza del territorio Veneziano come Professore presso le Scuole Superiori della Laguna, il quale già dopo le prime conoscenze con lui e alcuni ripetuti inviti in passato, non abbiamo avuto mai l’onore perché era assente per alcuni viaggi all’estero e per impegni personali, questa volta ci abbiamo riprovato, telefonicamente ci aveva detto che avrebbe fatto il possibile per esserci, ma in quei giorni preso da qualche riunione scolastica, dipartimentale e ricevimento con delle famiglie, al quale già aveva dato parola e ‘priorità per correttezza professionale soprattutto’.

In questo giorno, a sorpresa il Professore di Scienze Umane si presenta all’evento, tra l’altro con buoni minuti di anticipo, scambia qualche saluto con qualche impiegato del posto, un saluto di conoscenza velocemente a qualche altro invitato, bensì una cara ‘pacca sulla spalla’ anche a qualche alunno importante delle Scuole Superiori della Laguna Veneziana, cosi gli organizzatori gli avrebbero dato del ‘benvenuto, pensavo lei non venisse più’, Gianluca con una breve battuta risponde: spero di ricambiare con una bella figura e di fare del mio meglio, illustratemi un po’ tutto, in modo professionale Gianluca.

Il Professore si accomodava tranquillamente seguendo l’evento.

Un’organizzazione e una giornata fatta bene, dove l’ultima simile c’è stata nel 2014, quindi era opportuno organizzare nel migliore dei modi anche questo decenario, in quegli anni post 2014, vi furono problemi Veneziani di varia natura, dai primi indizi sul ‘Mose’, da un po’ di crisi turistica, alla fine nel 2020 la fase Pandemica di una certa importanza che ha colpito tutta Europa. In questa giornata la Giuria avrebbe formato dei gruppi dei presenti a sorpresa, sorteggiati, per far sì che nessuno potesse aiutarsi con le risposte e che avrebbero dato risposta solamente tramite un apposito sensore che vi era in Mano ad ognuno. La Giuria selezionava anche i testi, e molti di essi non erano mai stati letti, o non noti ai presenti,  a dire anche dalle espressioni dei presenti che si guardavano in viso sorpresi.

Una delle due squadre era in vantaggio, ammettiamo le risposte non erano semplici, ci poteva essere anche collaborazione nel gruppo, ma notavamo che ognuno ci teneva a fare bella figura propria, il gruppo di Gianluca inizialmente era un po’ in difficoltà anche per svantaggio numerico, Il Professore predicava calma guardando brevemente gli altri del team, mentre ragionava sui testi e sui Titoli, era in silenzio li, a differenza di altri rispondeva quanto si sentiva sicuro perché ogni risposta errata avrebbe fatto perdere il punto a tutto il gruppo, e lui non voleva creare difficoltà ad altri.

Alla fine dell’evento il risultato è stato sorprendente perché il gruppo di Gianluca riesce ad andare in vantaggio, il Professore stava tentando già dopo alcune risposte errate dei colleghi, cosi l’ultimo quarto d’ora Gianluca riesce ad essere deciso su risposte riguardanti alcuni testi del tipo: ‘MEIN KAMPF’ di Adolph Hitler, ‘CUORE NASCOSTO’ di Ferzan Ozpetek, ‘LA VIA GIAPPONESE ALL’ ARMONIA’ di Laura Messina, ‘IMPLACABILE’ di Lee Child, ‘IL MIO SEGRETO’ di Kart Bryn Hugbes, un po’ incredibile ma vero, praticamente lui riporta in vantaggio la sfida con ben 5/6 risposte esatte consecutive, tra l’altro  sono testi non attinenti ai temi di studio del Professore ne tantomeno la sua cattedra di tutt’altra disciplina. Sorprendentemente Gianluca riesce a vincere, il gruppo vince, sorridono. Alla fine dell’evento il Professore di Scienze Umane viene premiato dalla giuria, come impegno e vittorioso nel team assegnato, protagonista della giornata mondiale del libro, il 23 aprile 2024.

Alcuni organizzatori alla fine andando incontro il Professore si complimentano e si dicevano contenti della giornata e della sua presenza.

Una signora impiegata del posto ha detto: noi siamo molto contenti della presenza di Gianluca qui, non si vedeva un po’ da queste parti, oggi appena è venuto abbiamo sentito la sua educazione, lui è un ragazzo introverso, preparato, solare, oggi abbiamo visto che lui ha molte idee, devo essere onesta presentato cordiale e professionale, puntuale, ho notato subito che si è sentito a suo agio con tutti, credo davvero che lui abbia vinto perché ha un enorme bagaglio culturale alle spalle dovuto ai suoi viaggi passati, alle sue esperienze, sicuramente oggi è anche un ottimo Insegnante, ma questi sono testi che devi conoscere, e se non li conosci devi ragionarci bene, riflettere, stare calmi prima di rispondere, ho visto poche volte un uomo cosi freddo ma allo stesso tempo deciso, Gianluca è un ragazzo a cui auguro tutto il meglio, e che trasmette calore intorno, non pensavo davvero che riuscisse a rispondere ad alcune domande cosi difficili, fin da quanto è venuto i primi anni sul posto ho capito che lui fosse un ragazzo diverso dagli altri, con mille sfaccettature, e che non si scompone, oggi l’abbiamo ritrovato così.

Quanto abbiamo terminato l’evento ho visto che i ragazzi del liceo l’hanno accerchiato come ringraziamento e per entrare in confidenza con lui, sapere qualcosa..insomma è una bella cosa questa.

Alcuni alunni del Liceo: Il Professore, mentre pensavamo le risposte, ci ha dato un piccolo pizzico dietro la schiena e dice a voce bassa: dite questa qua, è corretta, e noi abbiamo detto no ma non è il nostro turno, e lui ha detto sisi cosi fate bella figura non vi preoccupate per me rispondo dopo, noi ci siamo guardati e l’abbiamo ascoltato, lui con quel pizzicore ci voleva aiutare, stavamo molto in difficoltà, ma lui non è il nostro Professore ma ci sembra gentile, riservato, coraggioso, ci ha fatto vincere.

Qualche altro partecipante, di esperienza e notorietà, tra l’altro parliamo di persone preparate prima di andare via danno la mano a Gianluca, sperando di rivedersi e semmai riprendersi una rivincita.

Il Professore educatamente li risponde cosi: Bon ‘il piacere è sempre mio’.

A Gianluca il premio consegnato è anche perché è stato l’unico riferimento del suo Istituto Superiore a partecipare, a essere un giovane modello per i suoi alunni e per quello degli altri Istituti, un uomo dall’animo buono, coraggioso ed educato, un riferimento per alcuni quartieri Veneziani che vedono in lui sempre un sorriso, una luce e una presenza molto positiva, di gran cultura e carisma. All’uscita prima dei saluti le chiediamo cosa gli è sembrato dell’evento, cosa gli è piaciuto e cosa non: Gianluca risponde molto sciolto e freddo come se stesse in un parco verde: Senta penso per prima cosa, il fatto che sia venuta questa gente qui e stanno tutti qua per me lo considero ‘un movimento migratorio dove ogni persona che sta qui migra per apprendere, trasferire cultura propria verso altri o verso un nuovo popolo, ecco noi siamo questo qua, io la chiamo ‘acculturazione’…….. invece se devo dire come sono stato io qua penso questo, mi posso pure sbagliare Gentile Signora,  io dico sempre a me stesso che ‘in nessun altro luogo un uomo si può ritirare trovando più quiete o libertà che nella propria anima’, io sono venuto qua perché mi sentivo bene con me stesso e me la son sentita, ecco in questo luogo sono stato bene con tutti voi, tra libri ed alunni, signori il fatto che la vita è tutta una sfida, conclude.

Il Professor Regna anche qui dice la sua toccando parole Machiavelliche ed a tratti del Rousseau, come se fosse proprio in una lezione della sua Scienze Umane, ci saluta anche con alcune parole in lingua spagnola ma allo stesso tempo con occhi lucidi dicendo cara Signora forse l’opera mia qui in territorio sta giungendo al termine, ma la Serenissima è nel mio cuore. Gianluca con queste parole ha lasciato quasi un vuoto nel cuore, ci siamo anche noi un po’ affezionati a questo caro Casertano, Gianluca se c’è ci sembra, se non c’è ci sembra ancora di più, bon, ma è un elemento nel quartiere credo che ognuno vorrebbe avere con se. Grazie per Oggi caro Gianluca, la porta qua è sempre aperta anche solo per un caffè.

Tutta la Sede e i partecipanti lo salutano e lo augurano di vederlo presto.

La redazione Saluta Gianluca, gli augura di vederlo nuovamente nel suo territorio Romano, magari dando un valido contributo anche Presso una Scuola qui, ricordiamo che il Professore da sempre ha amato i bambini, i libri, il mondo della Scuola, la natura e il turismo, ricordiamo Gianluca perché è stato molto vicino ai casi Bes con il suo potere della giusta comunicazione fino alle sue nuove Scienze Umane, Gianluca ha attirato amicizie sul posto ma anche in Europa. Ricordiamo che a breve usciranno due opere di GIANLUCA molto carine sulla città lagunare, dai tempi del covid al Mose, dai suoi casi Bes, infine le Nuove Scienze Umane, Gianluca è ovunque, in ogni posto, in ogni testo, in  ogni sfida….

ci complimentiamo con lui perché sempre volenteroso e coraggioso in scelte difficili a differenza di molti che amano solo la propria terra e non amano spostarsi nemmeno per lavoro, Gianluca si è sempre messo all’opera con grinta e coraggio. Speriamo di pubblicare altre delle tue Opere Gianluca,  ti Aspettiamo in Capitale, dove ti sentiamo sempre un Romano e non altro, non avevamo dubbi brillavi anche fuori Regione, noi siamo fieri Gianlù perché come se dice a Roma si ‘no tajo, no ciomachello’ cioè sei na bella persona. Davvero ti auguriamo ogni bene, lo meriti e tu lo sai noi le cose te le diciamo co ‘er core’.

 

La Redazione, 3 Maggio 2024, Roma

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