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Il Tesoro in Oro del Piroscafo Affondato nel Mare Tirreno

Un tesoro in Sterline d’oro che secondo la quotazione oro attuale vale milioni di euro giace nel Mar Tirreno da oltre 100 anni, sembra una fake news ma è la semplice verità che per di più non parla di un indistinto tesoro perduto ma di monete d’oro sepolte in una nave affondata nella prima guerra mondiale.
Si tratta del piroscafo Ancona che nel 1915 fu affondato da un sommergibile tedesco mentre trasportava in America oltre a persone anche ben dodici cassette di sterline in oro.
Un tesoro in oro che doveva essere il pagamento di una tranche di una importante fornitura di equipaggiamento, armi e munizioni che l’Italia aveva ordinato per sostenere l’entrata in guerra contro l’Austria e che in parte doveva essere condivisa con gli alleati francesi.
Durante le guerre mondiali a causa delle particolari condizioni economiche era infatti consuetudine concludere scambi commerciali tra paesi attraverso il sistema compro oro che garantiva il valore del pagamento della fornitura molto di più delle normali valute che rischiavano di perdere il loro valore durante il periodo dei conflitti.
L’affondamento del piroscafo Ancona entrò a far parte della cronaca quotidiana della guerra, Domenica 7 novembre 1915, nel Mar Tirreno meridionale al largo di Capo Carbonara il sommergibile tedesco U-38 silurò affondandolo il piroscafo Ancona diretto a New York.
L’affondamento provocò la morte di oltre 200 persone sulle quasi 800 a bordo ed insieme affondarono anche le dodici casse di Sterline d’oro dando così inizio alla leggenda del tesoro perduto del piroscafo Ancona.
Una leggenda alimentata dal fatto che il comandante non rivelò mai la posizione dell’affondamento, trattandosi di oro destinato a pagare forniture militari e che ufficialmente era stato fatto passare come pagamento per la partecipazione italiana all’Esposizione Universale tenutasi quell’anno a San Francisco.
Il silenzio alimentato dalle cancellerie dei vari stati belligeranti sull’affondamento del tesoro in oro fece eclissare la questione e le ricerche per quasi un secolo, fino a quando nel 2007 la società statunitense Odyssey Marine Exploration ha depositato una richiesta per impossessarsi del relitto del piroscafo Ancona che giace in acque internazionali.
Dalle prime ricerche non è stato trovato nessun tesoro, le 133 mila sterline che oggi avrebbero una quotazione oro di quasi 35 milioni di euro continuano ad essere una leggenda che nessuno riesce a risolvere o che forse potrebbe essere già stata risolta da molto tempo senza che nessuno ne rivelasse la notizia.
Una ipotesi possibile visto il coinvolgimento di molti paesi e di istituzioni militari e governative di altissimo livello ma i tesori sono belli perché non lasciano certezze sulla loro esistenza come proprio nel caso dell’oro del piroscafo Ancona.

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