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Nicolò Zanon: l’incontro a Milano per Viaggio in Italia – La Corte Costituzionale nelle scuole

Si è tenuto il 31 gennaio l’incontro del Giudice della Corte Costituzionale Nicolò Zanon con gli studenti del Brera-Lagrange, Istituto milanese di Istruzione Superiore. L’evento è parte di Viaggio in Italia – La Corte Costituzionale nelle scuole, un progetto finalizzato a diffondere i valori e la cultura costituzionale. Al dibattito hanno partecipato anche il Dirigente Scolastico Federico Militante e la Dirigente presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Maria Rosaria Capuano.

Nicolò Zanon

Nicolò Zanon incontra gli studenti a Milano

Dopo una breve lezione introduttiva incentrata su principi quali giustizia, uguaglianza, libertà e sul significato del lavoro svolto dalle Corti, il Giudice della Corte Costituzionale Nicolò Zanon ha aperto così il dibattito con i ragazzi: “Sono venuto per ascoltare”. Nel corso del libero confronto, il Giudice ha risposto alle numerose domande ricevute dai partecipanti e si è soffermato sull’importanza che la Corte Costituzionale riveste nei confronti delle leggi: si tratta di un “tremendo potere”, ha spiegato il Giudice, capace di abolire leggi che esprimono la volontà del Parlamento, un organo a sua volta eletto dai cittadini in maniera democratica. È emerso, dunque, il ruolo di grande rilevanza rivestito dalla Corte, che il Giudice ha condiviso con gli studenti confessando che “a volte, nelle decisioni più delicate, si sente un brivido”. L’incontro ha coinvolto, inoltre, altri temi connessi ai principi della democrazia, il rispetto delle idee e l’importanza del confronto con gli altri, valori su cui è basato il progetto Viaggio in Italia: promuovere la consapevolezza e la condivisione dei valori costituzionali, grazie al confronto e al dialogo, e permettere alla Corte Costituzionale di “uscire” dal Palazzo della Consulta. “Tante volte sono entrato in Consulta con una convinzione e dopo il confronto con i colleghi l’ho modificata”, ha detto Nicolò Zanon agli studenti, evidenziando così quanto sia significativa l’apertura al dialogo. L’iniziativa Viaggio in Italia è nata nel 2018 ad opera della Corte Costituzionale ed è sostenuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il progetto è giunto alla seconda edizione e propone una serie di incontri tra giudici costituzionali e giovani delle scuole superiori.

Nicolò Zanon: l’impegno accademico e gli incarichi giuridici

Nicolò Zanon è Giudice della Corte costituzionale e Professore Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano. Nato a Torino nel 1961, è laureato in Giurisprudenza con una tesi in Diritto Pubblico Comparato (Università di Torino) e ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Diritto Comparato (Università di Firenze). È stato ricercatore presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino (1991-1996) e, in seguito, Professore a contratto di Istituzioni di Diritto Pubblico presso l’Università Bocconi di Milano. Dal 1996 al 1997 è Assistente di Studio del Giudice Costituzionale Valerio Onida, presso la Corte Costituzionale, e, nel 1998, riceve la nomina a componente del “Gruppo di lavoro per la Riforma dello Statuto regionale”. Prosegue la sua carriera in ambito accademico con gli incarichi di Professore Associato presso l’Università di Padova, Professore Associato presso l’Università di Milano-Bicocca e infine Straordinario e Ordinario presso l’Università degli Studi di Milano. Tra il 2000 e il 2010 è, inoltre, Membro del Comitato Legislativo della Regione Lombardia. La carriera istituzionale conduce Nicolò Zanon alla nomina a Membro del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, ricevuta dal Senato della Repubblica nel 2009. L’anno seguente è eletto Componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura, da parte del Parlamento in seduta comune, e ricopre tale mandato fino al 2014, anno in cui è nominato Giudice della Corte Costituzionale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2017 è stato insignito del titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

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